Alla vigilia della pubblicazione dei bandi per i concorsi scuola, la Ministra Azzolina ha parlato della “rottura” con i sindacati.
FLCGIL, CISL, UIL, SNALS e GILDA hanno infatti recentemente annunciato uno sciopero per il 17 marzo.
A scatenare la protesta dei sindacati sono stati i vari no ricevuti dal Ministero durante gli incontri tecnici del 29 e 30 gennaio sulle bozze dei bandi di concorso, nonché il rinvio di tavoli che nella conciliazione del 19 dicembre scorso con l’ex Ministro Fioramonti erano stati fissati per il mese di gennaio, per discutere soprattutto del contratto e delle procedure di abilitazione.
Il ministro Azzolina ha espresso la propria delusione per la situazione che si è venuta a creare in un’intervista di oggi sul Corriere: “Sto applicando il decreto scuola, non ho disatteso alcuna promessa, sto facendo un lavoro enorme, ma non posso dare le domande del test in anticipo come mi chiedono i sindacati: la prova del concorso sarà solo una ma seria”
I bandi saranno presto pubblicati
La Ministra ha comunque lasciato le porte aperte per chiunque voglia dialogare, ricordando che comunque i bandi verranno pubblicati a breve.
Ricordiamo che i testi sono stati inviati al CSPI per il prescritto parere, che non è vincolante. Una volta ricevuto il parere, il Ministero potrà procedere con la pubblicazione dei bandi. In ogni caso non sono ancora stati definiti gli allegati con i posti per classe di concorso e regione.
I tre concorsi – procedura per il ruolo del concorso straordinario secondaria, concorso ordinario secondaria e concorso ordinario infanzia e primaria – saranno infatti banditi soltanto nelle regioni con posti vacanti e disponibili.
L’obiettivo è quello di partire con le assunzioni da concorso straordinario secondaria già da settembre 2020. A disposizione ci sono circa 24.000 tra posti comuni e posti di sostegno. Le assunzioni per gli altri due concorsi partiranno invece dal 2020/21.
