Lo scorso 15 ottobre è stata presentata dall’Università di Siena la prima app realmente immersiva per formare i lavoratori sulla sicurezza.
SIENA. Gli incidenti e le morti sul lavoro, soprattutto in campo edilizio, rappresentano ancora un grave problema nonostante tutti gli sforzi fatti finora per aumentare i livelli di sicurezza. Proprio per questa ragione il Laboratorio di Realtà virtuale (LabVR) del Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive (Dispoc), all’interno del Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, in collaborazione con l’Ente senese Scuola edile (Esse), ha realizzato un’applicazione digitale capace di generare una simulazione che si avvale della tecniche della realtà virtuale con l’obbiettivo di formare sulle procedure di sicurezza i lavoratori dell’industria edile che svolgono attività in quota.
Alessandro Innocenti, direttore del Dispoc, ha spiegato che si tratta di un progetto innovativo, che attraverso la realtà virtuale permetterà un addestramento decisamente più efficace dei lavoratori, riproducendo le attività maggiormente a rischio per la salute e la sicurezza e di conseguenza allenandoli alle buone pratiche e alle procedure da applicare, facendo comprendere in modo chiaro quali sono i potenziali pericoli e la loro entità.
Anche Giannetto Marchettini, presidente dell’Ente senese Scuola edile e Cassa edile di Siena, è intervenuto durante la presentazione, sottolineando che la formazione con la realtà virtuale consente di prendere coscienza di esperienze difficilmente realizzabili tramite i metodi tradizionali, permettendo così ai lavoratori di provare situazioni critiche e aiutandoli ad apprendere come gestire e affrontare nel miglior modo possibile tutti i potenziali rischi. Marchettini ha poi concluso dicendo che se, attraverso progetti come questo, riusciranno a dare il loro contributo alla diminuzione degli incidenti sul lavoro, allora potranno dire di aver raggiunto un significativo traguardo.
La nuova app di realtà virtuale inizialmente verrà sperimentata dalle aziende iscritte all’Ente senese Scuola edile, il quale fa parte del Formedil, il Sistema formativo regionale e nazionale paritetico, all’interno di corsi di formazione professionale e addestramento per i lavoratori del settore edile. Se i primi test dovessero dare risultati positivi, allora l’applicazione potrà essere diffusa a livello nazionale. Si tratta in ogni caso di un esperimento importante e che dimostra ancora una volta l’eccellenza italiana nello sviluppo e nell’applicazione di nuove tecnologie digitali capaci di migliorare sensibilmente le capacità di apprendimento in determinati settori.
