Il “beauty tech”, il settore della tecnologia applicata al mondo della cosmesi e della bellezza, è ormai in continua evoluzione.
Secondo L’Oréal il suo futuro sarà improntato principalmente alla personalizzazione dei prodotti, per venire incontro sempre di più alle esigenze dei clienti, grazie all’utilizzo dell'intelligenza artificiale e delle tecnologie miniaturizzate.
Guive Balooch, il direttore del L'Oréal's Technology Incubator, ha espresso questa opinione a Milano in occasione di un incontro per presentare le novità in ambito beauty tech di L'Oréal e incontrare le startup italiane del settore. Il L'Oréal Technology Incubator collabora con imprenditori, istituti universitari ed esperti di vario genere per individuare possibili innovazioni e nuove tecnologie. Balooch, ha affermato chiaramente che per lui il futuro del beauty tech è legato strettamente alle possibilità di personalizzazione offerte dalle ultime innovazioni tecnologiche, in modo che ogni cliente possa ottenere il prodotto perfetto, da personalizzare tramite il suo smartphone e con prodotti che arrivano in poche ore alla porta di casa. Sarà questo il modo di soddisfare le esigenze dei consumatori, i quali stanno chiedendo sempre più servizi e creando problemi che possono essere risolti solo in questo nuovo settore.
Nel beauty tech si sta insomma cercando di risolvere alcune delle sfide che i consumatori hanno da centinaia di anni e che possono essere risolte solo con le nuove tecnologie. Per queste ragioni la L’Oréal oltre ad aver realizzato diversi progetti per aiutare a personalizzare i prodotti, come il fondotinta, la cura della pelle, il colore per capelli, sta iniziando a sviluppare innovazioni anche nel campo dei wearable, che possono dare informazioni personalizzate ai clienti sui raggi Uv e sull'ambiente, e infine anche per tutta la gamma relativa alla realtà aumentata e al virtual try-on".