A Bologna nasce Vrums, Virtual Reality Rooms Italia, il primo centro per la promozione, fruizione e studio della realtà virtuale.
Vrums aprirà il 29 novembre e diventerà sicuramente un punto di riferimento a livello nazionale per lo sviluppo di nuovi progetti e ricerche miranti a trovare possibili applicazioni della realtà virtuale ai più svariati comparti dell'economia, partendo dal gaming per arrivare fino alla sanità, con l’obbiettivo di sviluppare tecnologie all'avanguardia che possano rivoluzionare il maggior numero possibile di settori.
Vrums nasce dall'esperienza di vari professionisti attivi nell’ambito delle nuove tecnologie e della comunicazione digitale, di alcuni ricercatori in campo socio-sanitario e del Vitruvio Virtual Museum – ente che già dal 2015 realizza esperienze di realtà virtuale per scopi artistici e culturali, già presenti in diversi musei in tutta Italia - con l'intento di far unire le forze ai diversi settori produttivi e di ricerca che hanno iniziato ad interagire con la realtà virtuale. Una genesi interdisciplinare, dunque, che si spera possa permettere un rapido sviluppo di numerose innovazioni tecnologiche.
L’attività del nuovo centro si articolerà divisa essenzialmente in tre macro-aree. La prima sarà un laboratorio di formazione e ricerca permanente sulle applicazioni in VR che instaurerà progetti di collaborazione con analoghe istituzioni internazionali. Una seconda area sarà dedicata al “team building”, con attività pensate specificatamente per le aziende, mentre la terza sarà, una specie di grande sala giochi all’avanguardia, attrezzata con tutte le ultime novità nel mondo del gaming VR. Inoltre, saranno disponibili anche sei postazioni dedicate al cinema e alle opere d’arte, per permettere anche un’attività di tipo prettamente culturale.