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Primo intervento compiuto a distanza grazie alla realtà immersiva 5G a Terni

Il 28 novembre 2019 l’ospedale di Terni è praticamente entrato nel futuro grazie all’utilizzo della rete 5G, la nuova tecnologia di connettività ultraveloce che probabilmente rivoluzionerà il mondo nei prossimi anni, anche per quel che riguarda la chirurgia e la sanità.

Pochi giorni fa, infatti, in occasione del 30esimo congresso internazionale di chirurgia dell’apparato digerente, è stato eseguito presso l’ospedale di Terni il primo teleconsulto immersivo 4K di chirurgia a distanza tramite la rete 5G.

L’intervento, che rappresenta un primato europeo, è stato svolto dal prof. Giorgio Palazzini, uno dei massimi esperti di tecnologie applicate alla chirurgia, il quale a Roma ha indossato un visore in Realtà Virtuale per essere “teletrasportato” all’interno di una delle sale operatorie dell’ospedale Santa Maria di Terni, potendo così interagire in tempo reale per un intervento laparoscopico di gastrectomia con le equipe chirurgiche coordinate dal prof. Chang-Ming Huang dell’Università Fujian Medical di Fuzhon e dal prof. Amilcare Parisi direttore della Chirurgia digestiva dell’ospedale di Terni.

L’intervento estremamente innovativo sia a livello di tecnica chirurgica, (la navigation surgery sviluppata nell’ambito di uno studio di ricerca diretto dal prof. Parisi) sia per quanto riguarda la tecnologia di connessione, è stato seguito live in streaming da oltre 30mila specialisti e chirurghi di tutto il mondo e da più di 2.500 medici, chirurghi e addetti al settore presenti presso l’auditorium Massimo di Roma, proprio per il 30esimo Congresso internazionale di chirurgia dell’apparato digerente. Un intervento nato grazie al lavoro della neocostituita unità di chirurgia gastrica internazionale (International Gastric Cancer Unit), nata lo scorso 27 novembre da un accordo formalizzato dall’Azienda ospedaliera di Terni, dall’Università La Sapienza di Roma e dal Fujian Medical University Union Hospital cinese.

Il prof. Amilcare Parisi ha spiegato che la realtà immersiva 5G apre scenari rivoluzionari in cui sarà possibile fare teleconsulti ad alta definizione e operazioni chirurgiche di massima precisione anche a distanza, ad esempio in luoghi lontani e disagiati e non facilmente raggiungibili, oppure colpiti da conflitti o da disastri naturali. Anche il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni Andrea Casciari si è complimentato con tutte i professionisti coinvolti sottolineando il fatto che l’Azienda ospedaliera di Terni grazie a questa iniziativa di collaborazione internazionale è diventata un centro di riferimento per lo sviluppo di un polo oncologico e chirurgico di eccellenza.

Giorgio Palazzini, professore della III Clinica chirurgica Sapienza Università di Roma, che da circa trent’anni si interessa di telemedicina, ha concluso dicendo che il futuro prossimo sarà all’insegna della chirurgia da remoto grazie ai robot e al 5G. Il che permetterà di operare pazienti a distanza in tutti gli ospedali muniti di queste tecnologie e di scambiarsi informazioni in tempo reale su esami diagnostici come TAC e Risonanze con alto volume di dati. L’operazione svolta sembra dunque essere soltanto il primo passo verso un futuro della medicina sempre più strettamente legato ai nuovi sviluppi delle tecnologie digitali.